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Correlazioni in Medicina



La Romidepsina a dosaggio ridotto può prolungare la risposta nel linfoma cutaneo a cellule T


Uno studio retrospettivo ha mostrato che l’uso prolungato della Romidepsina ( Istodax ), un inibitore dell’istone deacetilasi ( HDAC ) mediante un regime a risparmio della dose per il trattamento del linfoma cutaneo a cellule T potrebbe rappresentare una strategia utile per cercare di prolungare la risposta antitumorale.

La Romidepsina è stata approvata nel 2009 dalla FDA ( Food and Drug Administration ) per il trattamento del linfoma cutaneo a cellule T recidivato o refrattario.
Gli studi clinici hanno delineato una schedula standard di dosaggio che prevede infusioni nei giorni 1, 8 e 15 di un ciclo di 28 giorni.
Tuttavia, dati sull’uso a lungo termine del farmaco dopo 6 cicli e sull'uso di regimi a risparmio di dosaggio non erano ancora stati riportati.

I risultati di questo studio hanno indicato che i pazienti che inizialmente traggono beneficio da una schedula di somministrazione standard di Romidepsina potrebbero trarre beneficio dal passaggio a un regime a dosaggio ridotto, che permette di mantenere la risposta, la tollerabilità e la convenienza.

I ricercatori hanno valutato l’esperienza fatta nel mondo reale di utilizzo a lungo termine della Romidepsina, analizzando in modo retrospettivo le cartelle cliniche di 47 pazienti con linfoma cutaneo a cellule T, di cui 23 con micosi fungoide, 15 con sindrome di Sézary e 9 con linfoma cutaneo a cellule T non-altrimenti specificato.

Dei 9 pazienti con linfoma cutaneo a cellule T non-altrimenti specificato, nessuno ha ottenuto una risposta duratura mediante trattamento con Romidepsina.
La durata mediana del trattamento per gli altri 38 pazienti è stata di 5 mesi, mentre la durata mediana della risposta è stata di 13 mesi.
Dei 25 pazienti che hanno risposto al trattamento, 17 hanno presentato una risposta che è durata almeno 6 mesi dopo l'inizio del trattamento.

9 pazienti di questi 17, sono stati assegnati al regime a risparmio di dosaggio. 6 di questi pazienti sono passati dal regime standard a una somministrazione a settimane alterne; gli altri 3 sono stati trattati una volta al mese.

Il tempo mediano alla riduzione del dosaggio è stato di 7.4 mesi.

Il tempo mediano al fallimento del trattamento nei pazienti il cui trattamento è stato interrotto è stato di 4 mesi.
Dei pazienti passati al regime a risparmio di dose, 3 hanno raggiunto una remissione completa e 6 una remissione parziale.

Il tempo mediano al fallimento del trattamento della chemioterapia, per il linfoma cutaneo a cellule T è stato solamente di 3 mesi.

Questo approccio è un’alternativa ai regimi standard, e offre la possibilità di avere risposte prolungate con un miglioramento della qualità di vita per i pazienti con micosi fungoide e sindrome di Sézary. ( Xagena2016 )

Fonte: JAMA Oncology, 2016

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